Hot Ones con Cattelan, ospite 14 marzo. Anticipazioni

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Alessandro Cattelan torna con un nuovo episodio di Hot Ones Italia, disponibile in esclusiva su RaiPlay dal 14 marzo. Il format, che riprende la versione americana di grande successo, porta gli ospiti a rispondere a domande mentre affrontano una sfida a base di alette di pollo (o alternative vegetariane/vegane) condite con salse sempre più piccanti.

L’ospite d’onore della puntata è Riccardo Scamarcio, attore, produttore e sceneggiatore, pronto a raccontare aneddoti inediti della sua carriera.

Cosa racconta Riccardo Scamarcio?

L’attore ha condiviso momenti significativi della sua carriera e della sua vita personale. Parlando del film “Modì, Tre giorni sulle ali della follia”, diretto da Johnny Depp e con Al Pacino, ha rivelato un aneddoto sorprendente: “Dovevamo provare una scena, ma Depp non si è presentato perché la stava riscrivendo. Al Pacino allora mi ha invitato a casa sua. Passammo il pomeriggio insieme, parlando di cinema e vita. Era una situazione surreale, mai avrei immaginato di trovarmi lì”.

Sulla questione dei premi cinematografici, Scamarcio ha espresso un pensiero ironico: “Il David di Donatello l’hanno vinto tutti, tranne me! Dev’essere una coincidenza…”. Cattelan ha replicato con una citazione di Meryl Streep, sottolineando come le nomination siano spesso più importanti della vittoria stessa.

Il rapporto con la popolarità e la vita privata

Scamarcio ha raccontato l’impatto della fama sulla sua vita, ricordando gli inizi della carriera: “A 24 anni, la popolarità mi travolse. All’inizio è incredibile, poi ti rendi conto che influenza anche chi ti sta intorno. La mia famiglia ne risentì molto, e ci furono momenti di conflitto. Si tende a pensare che il successo renda tutto perfetto, ma in realtà porta con sé forti pressioni”.

Ha parlato anche della convivenza con una compagna attrice, spiegando come il confronto sia costante ma che a volte sia meglio non dire tutta la verità sui film che si girano: “Se un film dell’altro non ci piace, meglio non dirlo!”.

Il fascino dei ruoli da cattivo e la passione per il calcio

Interpretare personaggi scomodi e malvagi è una delle sfide che più lo appassiona: “Per renderli credibili bisogna capirli, senza giudicarli. Ho amato interpretare Pericle il Nero, un antieroe al limite”.

Ha anche rivelato la sua passione per la Fidelis Andria, la squadra della sua città: “È una sofferenza! Siamo in Serie D, ma in passato abbiamo sfidato squadre leggendarie. Per un piccolo club, giocare in stadi come l’Olimpico era pura poesia”.

Un nuovo film all’orizzonte

Scamarcio sarà presto protagonista ne “Muori di lei”, in uscita il 20 marzo. Il suo personaggio è un insegnante insicuro che vive all’ombra di un padre eroe. “È un ruolo indolente, quasi vigliacco. Una sfida interessante”, ha dichiarato.