From, i segreti nascosti della stagione 1 finalmente svelati

La prima stagione di From ha gettato le basi per tutto ciò che è accaduto nelle stagioni successive, rivelando molti dettagli importanti che solo ora, dopo tre stagioni, stanno trovando un senso più ampio. Rivedere la prima stagione conferma che ogni evento e ogni dialogo erano stati attentamente pianificati per svelare i misteri della città e dei suoi inquietanti mostri. Per chi si chiede da dove provengano alcuni dei colpi di scena più importanti, vale davvero la pena rivedere la stagione 1: tutto era già lì, sotto i nostri occhi.
Quali indizi sono stati svelati nella prima stagione di From?
Già nel primo episodio, Victor afferma che è raro che due auto arrivino nello stesso giorno. Dice che non accadeva da molto tempo e che quel fatto doveva avere un significato speciale. Questo si ricollega a ciò che sappiamo ora su chi sono realmente Jade e Tabitha.
Un altro momento significativo è quando Jade, ancora convinto che tutto sia uno scherzo, dichiara: “Io sono quello che risolverà il puzzle!”. Anche se all’epoca sembrava una battuta, oggi è evidente che si trattava di un foreshadowing: Jade ha un ruolo centrale nella risoluzione del mistero.
Jade e i simboli: cosa rappresenta il libro di Kenny?
Kenny consegna a Jade un libro con dei simboli, ed è la prima volta in cui vediamo una foto di Christopher, un personaggio che si scopre essere strettamente legato a Jade. Si tratta del primo indizio di una connessione tra Jade e Christopher, una teoria che viene ulteriormente sviluppata nella seconda stagione, quando Jade vede Jasper e altri dettagli che si riferiscono al suo passato.
Jim e il mistero del numero 12
Un altro indizio interessante è quando Jim inizia a scrivere domande sul muro e, a un certo punto, afferma: “Ho capito, la risposta è 12”. Anche se allora poteva sembrare solo una battuta, i creatori stavano già suggerendo che il numero 12 fosse un elemento cruciale del puzzle che ancora doveva essere compreso.
Sarah e le voci: cosa vogliono veramente?
Sarah rivela a Boyd che Nathan aveva una teoria: più cercano di andare a fondo, più la città sembra opporsi. Ormai è confermato, poiché ogni volta che si avvicinano alla verità, l’entità che controlla la città interviene per fermarli. Le voci che Sarah sente le chiedono di uccidere l’amico di Jade e il bambino. Sembra che chiunque stia manipolando Sarah conosca l’importanza di Tabitha e Jade. L’obiettivo era tenerli distratti e privi di speranza, ma poiché Sarah ha fallito, la speranza ha prevalso e loro hanno continuato a cercare risposte.
Il mostro che conosceva Julie: manipolazione o realtà?
Nel primo episodio, uno dei mostri chiama Julie per nome, dicendo: “Non mi riconosci?”. Il dettaglio può essere interpretato in due modi: da un lato, potrebbe essere stato un semplice trucco per manipolare Julie, come spiega Padre Khatri, suggerendo che i bambini sono più vulnerabili alla manipolazione dei mostri. Dall’altro lato, con le nuove abilità di Julie rivelate più avanti, è possibile che abbia effettivamente viaggiato nel passato e incontrato quel mostro in qualche modo.
La teoria su Jade: regressione delle vite passate
Un’ipotesi intrigante è che tutto ciò che Jade vede sia parte di una regressione delle sue vite passate. Gli elementi legati alla guerra civile americana, l’uomo con un occhio solo, e altri dettagli potrebbero non significare necessariamente che Jade sia quelle persone, ma suggeriscono che siano legati a tentativi passati di liberare i bambini o risolvere il puzzle. Christopher, in particolare, sembra supportare la teoria, anche se è ancora troppo presto per esserne certi.
Cosa ci aspetta nella quarta stagione?
Con tutte queste informazioni accumulate nella prima stagione e con le rivelazioni successive, è chiaro che molti dei pezzi del puzzle sono già stati svelati, anche se non tutto è ancora nel giusto contesto. La sensazione è che Jade riuscirà a risolvere il mistero e a collegare tutti i punti, ma per ora restiamo in attesa di ulteriori sviluppi nella quarta stagione.